
Peccato che tante persone nel mondo non abbiano il diritto di accedere a quelle risorse idriche indispensabili per la vita.
E l'Italia che fa? In Italia le perdite di rete sfiorano il 30%! Ma come è possibile?! Con la tecnologia che abbiamo la fortuna di conoscere, non riusciamo a contenere gli sprechi? Come mai se abbiamo una perdita nel giardino o in un cortile privato riusciamo ad accorgercene e se invece la perdita è nella rete pubblica non se ne accorge nessuno? Perchè all'interno della proprietà privata esistono i contatori, nella rete pubblica probabilmente no.
"Proposte per l'Italia" propone di "sezionare" le linee pubbliche che portano acqua ai privati con dei contatori di tanto in tanto in modo che si possano rilevare eventuali perdite. Esempio: in un caseggiato ci sono dieci ville che consumano 100 mc di acqua l'anno cadauna e quindi 1.000 mc totali annui, a monte di queste abitazioni dovrebbe esistere un contatore che rilevi i mc d'acqua erogati annualmente, cioè 1.000. Se la somma dei mc di acqua consumati dagli abitanti delle ville coincidono con i mc indicanti nel contatore a monte è tutto ok, altrimenti significa che nella porzione di tubazione che va dal contatore generale a quelli privati c'è una perdita e quindi bisogna intervenire!
La stessa cosa accade anche per le condutture del gas da riscaldamento.
E' così complicato installare dei contatori intermedi d'ispezione?
5 commenti:
Eh non sarebbe veramente una cattiva idea. Speriamo che chi è preposto a prendere queste decisioni valuti questa proposta in modo positivo.
buona idea ma il problema è che dopo aver rilevato la perdita, occorrerebbero tempi brevi e soprattutto costi contenuti per poterla riparare, altrimenti è inutile!
non aggiorni più il blog?
Non ci sono più notizie nuove!!!
E' chiuso per Festività Natalizie?
ora pensa ai bonsai
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